L’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 non è stato un evento isolato, ma il culmine di anni di crescente polarizzazione negli Stati Uniti. Esplorando le radici di questa divisione, si evidenziano fattori culturali, politici e sociali che hanno minato la coesione democratica.
L’era digitale ha trasformato il panorama elettorale globale. I social media non solo amplificano le voci, ma plasmano anche opinioni e comportamenti. Dai meme virali alle campagne mirate, il loro impatto sulle elezioni si rivela sempre più cruciale.
Le elezioni russe si avvicinano, ma l’ombra di Putin continua a dominare il panorama politico. Mentre il mondo osserva, la sfida alla democrazia si fa evidente: un sistema che sembra limitare le voci di opposizione e alterare le regole del gioco.
Le elezioni in Sudafrica rappresentano una prova cruciale nel difficile cammino post-apartheid. Mentre il paese celebra i progressi, le sfide sociali ed economiche rimangono, rivelando le tensioni di una nazione in cerca di unità e giustizia.
Le elezioni brasiliane vedono contrapporsi Lula e Bolsonaro, due visioni diametralmente opposte per il futuro del paese. Mentre Lula punta su un ritorno alle politiche sociali, Bolsonaro difende il progresso economico. Il risultato determinerà la direzione del Brasile.
Le Primavere arabe hanno illuminato il mondo arabo con speranze di libertà e giustizia. Tuttavia, il sogno di democrazia si è intrecciato con fallimenti e repressioni, mostrando quanto sia complesso il cammino verso il cambiamento.
