sophie turner

Sophie Turner, nota al mondo per il ruolo di Sansa Stark ha ottenuto un immenso successo grazie alle serie tv Game of Thrones.

Un successo che ha pagato però a caro prezzo.

Il ruolo, così come il lavoro serrato e la grande esposizione mediatica hanno portato i suoi nervi al limite.

Un esaurimento che l’ha portata alla depressione e le ha fatto desiderare il suicidio.

“La popolarità che mi ha dato ‘Game of Thrones’ ha avuto un prezzo però”, spiega Sophie. “Mi sono sentita spesso impacciata, troppo grassa e soprattutto una cattiva attrice”, “E alla fine questi sentimenti di insicurezza mi hanno portato alla depressione con cui combatto ancora oggi”.

La depressione è quindi ormai parte di lei.

Un personaggio così noto si trova quindi ad una lotta quotidiana con quel male che si è già portato via centinaia di attori, scrittori e musicisti. “Ma non credo riuscirei mai a farmi del male…”, continua Sophie.
Ad aiutarla nel difficile percorso c’è stato il fidanzato: “Quando qualcuno ti dice che ti ama ogni giorno, ti fa amare te stessa e io ora mi amo, più di prima almeno..”.

Terminato Game of Thrones la cui stagione 8 è appena iniziata e che lo porterà alla conclusione definitiva, Sophie vuole dedicarsi alla sua salute mentale, migliorare la sua situazione e iniziare un percorso per uscire fuori dalla crisi che le ha cambiato la vita.

Con la fine di GoT, arriveranno anche nuovi ingaggi, in particolare per le principali star della serie immortale.

Sansa Stark è infatti uno dei personaggi cult.

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