Marc Chagall fu un pittore franco-russo nato il 7 luglio 1887 a Vitebsk, famoso per il suo ampio utilizzo del colore blu, per la poesia del volo che si può evincere dai suoi quadri e il romanticismo. Molti hanno definito il suo stile come il fauvismo onirico, ricco di colori messi in risalto con un metodo del tutto espressionista, con le deformazioni dei soggetti, con il primitivismo e la Joie de vivre à la Matisse.
Chagall era un pittore che non amava le definizioni e ha preso spunto dal cubismo e dal surrealismo per pianificare uno stile tutto suo e riconoscibile. Le sue opere si possono dividere in due grandi categorie: quelle del principio che appaiono pieni di vita e di energia e quelli della fine che sembrano essere molto malinconici.
Molte delle opere di Marc Chagall hanno come soggetto la moglie Bella: il pittore rimase vedovo al termine della Seconda Guerra Mondiale. È lei che prende parte a meravigliosi quadri come Il Compleanno, che risale al 1915 e La Passeggiata del 1918. Si pensa che con questi quadri, Chagall vuole indicare il significato dell’amore che supera ogni forza di gravita e la scomparsa fisica, ma non spirituale, della donna amata. A tal proposito, non possiamo non citare l’opera La Mariée, recensita sul sito Fuoritema.it, in cui Chagall dipinge la sua amata in abiti da sposa.
Come anticipato, il colore più utilizzato dal magico pittore russo era il blu che stava a significare l’attesa e anche l’involucro della notte in cui si chiarisce e si sviluppa il sogno. Una frequente citazione di Chagall era Un’anima blu irrompe nei miei quadri: egli si rivolgeva a tutti i personaggi che prendevano parte ai suoi dipinti che ancora tutt’oggi sembrano fluttuare in quel colore che li rende parte di un momento che diventa eterno.
March Chagall si è spento il 28 marzo 1985 a Saint-Paul-de-Vence in Francia, lasciando meravigliose opere tutte da ammirare.