L’ombra delle spie è il nuovo film che vede Benedict Cumberbatch nel ruolo di Reville Wynne che si reca in Russia tra il ’50 e l’inizio degli anni ’60 per un viaggio d’affari.

In realtà, il personaggio è stato arruolato dall’Mi6 britannico e della Cia per entrare in contatto con una fondamentale fonte sovietica della Guerra Fredda, il colonnello Oleg Penkovsky.

Il film racconta una storia vera, sotto la direzione di Dominic Cooke e in programma alla Festa del Cinema di Roma, uscirà in sala per Eagle Pictures.

Un ritorno alla guerra fredda e alle atmosfere della spy story, questa volta basata su fatti reali.

Oltre agli eventi mondiali e allo spionaggio, il film racconta un’amicizia, nata tra una spia e il suo contatto.

Da un parte c’è Oleg Penkovsky, nome in codice Hero, preoccupato dal carattere di Kruscev e del rischio di una guerra nuclaeare.

Dall’altra Greville Wynne, uomo d’affari che conosce bene l’est e che si trova a fare da vero e proprio corriere tra il colonnelo e Dickie Franks (Angus Wright) assieme a Emily Donovan della Cia (Rachel Brosnahan).

Le spie del KGB capiscono però di avere una talpa grazie ai loro informatori a Londra.

Inizia così l’operazione per far fuggire Penkovsky con la sua famiglia.

Nel frattempo Wynne, arrestato, dovrà affrontare le prigioni della Russia sovietica.

Un film interessante che potrebbe riportare la grande spy story al Cinema.

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