Il conto corrente di CheBanca! permette agli utenti di gestire le operazioni sia in filiale (con l’attivazione a scelta dell’opzione Assistenza in filiale) che tramite Internet o il Servizio Clienti.
Assistenza in filiale
Il conto con l’opzione Assistenza in filiale richiede il pagamento di un canone mensile di 2 euro, garantendo un numero illimitato di operazioni gratuite sia in filiale che su Internet o tramite il Servizio Clienti; il conto privo dell’opzione Assistenza in filiale, invece, non prevede alcun tipo di canone, e permette un numero illimitato di operazioni gratuite solo su Internet o tramite il Servizio Clienti, mentre le operazioni eseguite in filiale sono a pagamento (3 euro per ciascuna operazione).
I clienti hanno la facoltà di rendere attiva tale opzione in qualunque momento, e allo stesso modo possono disattivarla quando vogliono (tenendo conto che la disattivazione diviene effettiva il mese seguente al mese della richiesta).
Carte
Il conto corrente di CheBanca! comporta l’assegnazione di una carta di credito e di una carta di debito, entrambe gratuite a prescindere dall’attivazione dell’opzione Assistenza in filiale. L’indicatore sintetico di costo prevede, sia per i giovani che per le famiglie che per i pensionati (a prescindere dal tipo di operatività), una spesa media di 24 euro. Naturalmente, tale spesa identifica la maggior parte delle spese totali che un correntista medio sostiene, il che vuol dire che non tutte le voci sono incluse: per questo motivo, prima di sottoscrivere il contratto di apertura del conto con CheBanca! è fondamentale consultare con attenzione le clausole indicate nella sezione Altre condizioni economiche.
Spese e imposte
Questo tipo di conto non prevede alcuna remunerazione delle giacenze, né spese di tenuta conto ulteriori rispetto al canone mensile. La spedizione di comunicazioni non stabilite nelle Condizioni Generali o con una frequenza diversa da quella indicata costa tre euro; per quanto concerne gli assegni, in ciascun anno solare il primo libretto è gratuito, mentre tutti gli altri costano 5 euro e 25 centesimi. Non è prevista alcuna spesa per l’invio degli assegni circolari, mentre per la restituzione di un assegno emesso dal cliente non pagato o protestato è richiesta la corresponsione di 5 euro e 25 centesimi.
L’imposta di bollo per gli assegni liberi è pari a 15 euro (contando che un libretto comprende dieci assegni), e la stessa cifra è dovuta per la restituzione di un assegno emesso da terzi che risulti richiamato, non pagato o protestato. L’imposta di bollo per un singolo assegno circolare libero è di 1 euro e 50 centesimi. I prelievi dagli sportelli automatici, sia in euro che in altre valute, non prevedono costi aggiunti: va tenuto conto che in Italia il prelievo di contanti prevede un massimale di 500 euro al giorno e di 1500 euro ogni mese (circuito Bancomat); utilizzando il circuito Maestro, sia in Italia che all’estero, il massimale rimane di 500 euro al giorno ma sale a 3000 euro ogni mese.
Va tenuto conto, comunque, che per i prelievi da sportelli automatici di banche differenti potrebbero essere previste commissioni dell’istituto presso cui il prelievo viene effettuato. Chi usufruisce del conto corrente di CheBanca! può pagare i pedaggi autostradali e sfruttare i servizi FastPay senza commissioni aggiuntive.